Le Whatsapp stories sono state introdotte nel 2017, dal Ceo Mark Zuckerberg, per “ostacolare” la rapida ascesa di Snapchat e per replicare, allo stesso tempo, l’inatteso successo delle Instagram stories.
In realtà, in tutti questi anni gli stati su Whatsapp sono stati un vero “fallimento” progettuale, visto che tantissimi utenti hanno preferito continuare ad utilizzare le storie su Instagram piuttosto che condividerle sull’applicazione di messaggistica istantanea.
Perché le Whatsapp stories sono state finora poco utilizzate?
L’insuccesso delle Whatsapp stories è legato principalmente alle caratteristiche della piattaforma.
Infatti Whatsapp non è altro che un’applicazione di messaggistica che consente agli utenti di interagire con amici e familiari, e alle imprese di gestire l’assistenza clienti sia con la versione free (ho scritto un ebook su come gestire l’assistenza clienti su Whatsapp) sia con quella business.
Dunque, a parte le solite eccezioni, buona parte degli utenti hanno preferito continuare ad utilizzare l’applicazione per chattare o per condividere file multimediali.
Negli ultimi mesi però, in concomitanza con il distanziamento sociale, la condivisione degli stati, all’interno dell’applicazione di messaggistica istantanea, è aumentata sensibilmente.
Perché gli stati di Whatsapp sono stati molti utilizzati durante la quarantena?
Questa inversione di tendenza è stata determinata dalla necessità degli utenti di condividere le azioni quotidiane con i propri contatti, nonché di “certificare” il proprio contributo nella lotta contro il Covid 19.
Quindi per le Whatsapp stories è iniziata una nuova fase che potrebbe indurre Mark Zuckerberg a integrarle all’interno dell’ecosistema Facebook.
L’integrazione consentirebbe agli utenti di aumentare la portata organica dei contenuti condivisi e alle imprese di utilizzarle come strumento di promozione, ovvero come mezzo di comunicazione “temporaneo”.
Principali caratteristiche delle Whatsapp stories
Le Whatsapp stories possono essere caricate direttamente dal proprio account – nella sezione stato – e sono visibili per 24 ore.
Si possono condividere foto o video già salvati sul proprio smartphone ovvero creare nuovi contenuti sempre con il proprio dispositivo mobile.
In alternativa si possono recuperare contenuti sul web oppure scaricarli dai dispositivi digitali dove sono stati salvati.
Ogni contenuto può essere arricchito da:
- Una didascalia;
- Uno o più contenuti testuali;
- Un segno colorato (pennelli);
- Le emoji;
Inoltre lo stesso contenuto, soprattutto le fotografie, può essere roteato in base alle esigenze dell’utente.
Lo stesso amministratore dell’account può, in qualsiasi momento, consultare il numero totale di visualizzazioni e leggere i nomi degli utenti che hanno visto, almeno una volta, la storia.
Come scaricare le storie su Whatsapp
Una delle pecche degli stati di Whatsapp è quella inerente alla ricondivisione dello stesso contenuto sugli altri account.
Questo problema si può manifestare sia a livello amatoriale – basta pensare ad un gioco tra amici – sia a livello aziendale, in particolare in quelle attività di impresa gestite da due o più imprenditori.
Per ricondividere un contenuto pubblicato da un altro utente sul proprio stato di Whatsapp, possiamo adottare tre soluzioni:
- Fare uno screenshot;
- Richiedere il contenuto;
- Utilizzare un’applicazione di terze parti;
Nei primi due casi la procedura di recupero è abbastanza semplice ma è dispendiosa in termini di tempo.
Invece nel terzo caso, ossia utilizzando una banale applicazione, possiamo velocizzare i tempi di recupero e di caricamento degli stessi contenuti.
Wamr: l’app per scaricare le storie su Whatsapp
L’applicazione che voglio segnalarvi per scaricare gli stati di Whastapp è: Wamr (vedi qui)
Con questa app è possibile:
- Scaricare le Whatsapp stories;
- Recuperare i messaggi degli utenti;
- Recuperare i media degli utenti;
Negli ultimi due casi, l’applicazione consente di visualizzare anche i messaggi eliminati dagli utenti prima che lo stesso messaggio fosse stato letto.
Per fare il download delle storie di Whatsapp, è sufficiente accedere all’app e cliccare sulla relativa icona.
In questa sezione saranno visualizzate tutte le storie che possono essere ancora salvate oppure condivise.
Cliccando sulla storia, si visualizzeranno due icone.
La prima consentirà di salvare lo stato sul proprio dispositivo, mentre la seconda consentirà di condividere il contenuto sugli altri social network.
Insomma con Wamr sarà possibile effettuare una serie di operazioni indispensabili per rendere le Whatsapp stories più coinvolgenti.
App per scaricare le storie su Whatsapp: conclusioni
Wamr è un’applicazione scaricabile dagli store di Google ed Apple che consente di recuperare i messaggi eliminati prima della lettura e di scaricare, nonché di condividere, le Whatsapp stories.
Si tratta di un’app davvero utile per chi utilizza gli stati di Whastapp per interagire con gli amici e i propri parenti ovvero per chi “sfrutta” le potenzialità delle storie per promuovere i prodotti o servizi offerti sul mercato.