In questi ultimi mesi, la gestione dei blog aziendali è diventata molto più complessa in quanto Google ha modificato, più volte, gli algoritmi del proprio browser.
La società di Mountain View ha dapprima favorito le piattaforme monotematiche (scopri i vantaggi dei blog settoriali) e successivamente ha privilegiato tutti quei progetti di nuova generazione che consentono di divulgare news e informazioni mediante video ovvero immagini tridimensionali.
È proprio per questo motivo che le imprese e i liberi professionisti dovranno adottare un nuovo approccio gestionale che consentirà, nel medio e lungo termine, di condividere contenuti qualitativi mediante i sistemi di trasmissione di ultima generazione.
Come gestire un blog aziendale
Per gestire un blog aziendale sarà necessario:
- Individuare gli obiettivi aziendali;
- Scegliere un blogger professionista;
- Elaborare un piano editoriale di qualità;
- Individuare i social dove condividere i contenuti;
Una volta completati tutti questi punti, sarà possibile iniziare a fare blogging per la propria impresa o per l’attività con cui si collabora.
Individuare gli obiettivi aziendali
Il primo passo da compiere, per gestire un blog aziendale, è quello di individuare gli obiettivi da raggiungere nel corso del tempo.
Si tratta di uno degli step più importanti, in quanto senza obiettivi sarà inutile investire in una strategia di blogging aziendale.
È proprio per questo motivo che è necessario individuare obiettivi smart così da evitare fallimenti o perdite economiche di notevole entità.
Scegliere un blogger professionista
Dopo aver scelto gli obiettivi da raggiungere nel breve, medio e lungo termine, sarà opportuno individuare il blogger che dovrà gestire i contenuti sulla piattaforma aziendale.
In questo caso, si potrà optare per:
- Un blogger interno all’azienda;
- Un libero professionista esterno all’impresa;
In entrambi i casi, il blogger dovrà essere informato sugli obiettivi da raggiungere così da elaborare un piano editoriale coerente con i valori aziendali.
Elaborare un piano editoriale di qualità
Il terzo step è quello di elaborare un piano editoriale di qualità.
Si tratta di un aspetto fondamentale che consentirà di scegliere tutti quei contenuti utili a generare interesse – ma anche engagement – sulla piattaforma e sui social collegati all’attività di impresa.
I contenuti possono essere:
- Visivi;
- Testuali;
- Interattivi;
In tutti questi casi, la stessa attività di impresa potrà coinvolgere il blogger nel sistema vitale in modo tale da focalizzarsi anche sul corporate storytelling (scopri le differenze tra corporate e product storytelling).
Individuare i social dove condividere i contenuti
L’ultimo step importante per gestire un blog aziendale è quello inerente alla scelta dei social dove condividere i contenuti appena pubblicati.
Nella maggior parte dei casi, le attività di impresa opteranno per i social di vecchia generazione – Facebook e Twitter – mentre in alcuni casi sarà possibile realizzare una strategia di blogging aziendale anche su TikTok o Snapchat.
Nonostante le differenze tra ogni singola piattaforma, i contenuti del blog dovranno essere adattati alle caratteristiche dei social in modo tale da catturare l’attenzione degli utenti presenti all’interno dell’ecosistema.
Conclusioni
Per gestire un blog aziendale è opportuno: individuare gli obiettivi aziendali, scegliere il blogger che dovrà elaborare i contenuti e stilare un calendario editoriale di qualità.
Una volta effettuate queste scelte, si dovranno identificare i social dove saranno pubblicati i contenuti realizzati nel corso del tempo.