Il funnel di vendita di un blog aziendale

Il funnel di vendita di un blog aziendale

Nel marketing di impresa, il funnel è un modello teorico che sintetizza il percorso di acquisto di un prodotto da parte del consumatore finale.

Quest’ultimo, partendo dalla consapevolezza dell’esistenza (sul mercato) di un bene o servizio aziendale, è in grado di comprendere i suoi interessi, nonché i suoi desideri, e di decidere quale prodotto acquistare tra quelli presenti sul mercato.

Quindi si tratta di uno modello verticale che consente, ai professionisti del settore, di analizzare il percorso decisionale (conosci il processo decisionale sul web?) ovvero di capire in quale fase avviene la conversione di acquisto.

Il funnel: un modello da plasmare

Il modello del funnel di vendita è utilizzato dalla maggior parte delle aziende che investono nelle strategie di marketing.

Spesso le stesse imprese apportano una o più modifiche così da adattare lo schema generale alle proprie necessità aziendali.

È proprio per questo motivo che sono nati diversi modelli di vendita, come ad esempio:

  • Per le attività offline;
  • Per i social media;
  • Per i siti web;
  • Per gli ecommerce;
  • Per le app di proprietà;
  • Per i blog;

In passato, sulla pagina Facebook di questo blog, ho elaborato un’infografica sul processo decisionale che caratterizza ogni store online.

Invece oggi, voglio soffermarmi sul funnel di vendita di un blog aziendale.

Il funnel di vendita di un blog aziendale

Il funnel di vendita di un blog aziendale non è altro che un schema grafico che si può adattare ad ogni blog delle imprese più digitalizzate (conosci le tre tipologie di blog aziendale) ovvero a quelli amministrati dai professionisti del settore.

Con questo schema sarà possibile monitorare le modalità di ricerca delle informazioni, le pagine più consultate e gli argomenti che convertono di più.

Come si sviluppa un funnel di un blog aziendale

Il percorso decisionale nasce dalla necessità dell’utente finale di cercare una determinata informazione.

Pertanto chi sta navigando è a conoscenza dell’esistenza (awareness) del prodotto o servizio offerto ma, a sua volta, potrebbe non conoscere l’azienda o il professionista che li ha collocati sul mercato.

L’approdo sul blog può avvenire attraverso uno dei seguenti canali:

  • Link;
  • Direct;
  • Seo;
  • Social;

Una volta “scovato” il blog aziendale – oppure le informazioni che stava cercando – l’utente ha due opzioni:

  1. Abbandonare la navigazione su quel portale;
  2. Continuare a cercare ulteriori informazioni;

Nel primo caso, la ricerca potrà essere continuata sui blog dei competiros – in alternativa l’utente potrà non essere più interessato a quel prodotto o servizio – mentre nel secondo caso, il navigatore ha confermato, implicitamente, di essere interessato a concludere l’acquisto.

Qualora l’utente decidesse di cercare ulteriori informazioni su quel prodotto o servizio, si possono avere altri due fasi:

  1. La solo lettura delle informazioni;
  2. Un contatto diretto con chi amministra il blog;

È proprio in quest’ultimo caso che si potrebbe concretizzare il processo decisionale di acquisto, visto che l’utente ha superato tutte le fasi di analisi del prodotto e si appresta a selezionare il bene prescelto.

Conclusioni

Il funnel di vendita di un blog aziendale è un modello teorico che può essere adattato a tutte le tipologie di blog.

Con questo schema lineare di tipo verticale, è possibile capire i canali di approdo al blog, i post più apprezzati e quelli che convertono di più.

Il web è anche condivisione

About Angelo Cerrone

Laureato con il massimo dei voti e relativa lode in Comunicazione di impresa, ho dedicato gran parte della mia vita al marketing e alla comunicazione digitale. Sono membro del Cda della CF Metal e ho realizzato gli ebook: "Marketing Maps" e "Come gestire l'assistenza clienti con Whatsapp".

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2 Comments on “Il funnel di vendita di un blog aziendale”

  1. Ciao Angelo, come sempre ottimi spunti.
    Con questo “diagramma” è molto chiaro come è possibile fare arrivare nuovi utenti ai nostri siti internet e quindi utilizzare strategie per ogni tipologia di “arrivo”.

    Aggiungerei l’email marketing, strumento potentissimo se gestito correttamente!

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