Insight pagine Linkedin: quali dati visualizzare?

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Le pagine Linkedin continuano ed essere uno dei migliori strumenti per sviluppare una o più campagne di Corporate storytelling (scopri come fare storytelling su Linkedin).

Infatti, a differenza degli altri social network, la piattaforma di Microsoft è particolarmente indicata per la valorizzazione di determinate realtà aziendali mediante la condivisione di contenuti economici, finanziari e di nicchia.

Per raggiungere gli obiettivi strategici, il management aziendale dovrà far leva:

  • Sulle potenzialità del Content marketing;
  • Sulla “propagazione” degli annunci sponsorizzati;
  • Sull’analisi dei dati forniti dallo stesso social network;

In quest’ultimo caso, il responsabile dei social media dovrà essere in grado di “estrapolare” i principali insight, delle pagine Linkedin, e di “interpretarli” in relazioni agli obiettivi prefissati durante la fase strategica.

Quali dati visualizzare nelle pagine Linkedin?

Gli amministratori delle pagine Linkedin possono visualizzare, nella sezione Analytics, una serie di dati inerenti all’insieme delle attività (di social media marketing) poste in essere sulla stessa pagina aziendale.

Al momento il social network, dedicato al mondo del lavoro, consente di “monitorare” le seguenti informazioni quantitative:

  • Visitatori;
  • Aggiornamenti;
  • Follower;

Le prime due sezioni sono indispensabili per valutare l’efficacia dei contenuti e la loro capacità persuasiva, mentre la terza sezione è utile per chi vuole far accrescere la propria community attraverso un’adeguata strategia di Corporate storytelling.

Insight pagine Linkedin: sezione visitatori

Ogni amministratore, nella sezione visitatori, può estrapolare i dati di tutti coloro che hanno visualizzato la pagina ovvero hanno navigato all’interno di essa.

Gli insight non riguarderanno solo le visite da desk e da mobile, ma includeranno anche alcune informazioni demografiche degli stessi utenti.

In questo caso, sarà possibile monitorare:

  • La mansione lavorativa;
  • La località:
  • L’anzianità;
  • Il settore di appartenenza;
  • La dimensione aziendale;

Insomma si tratta di dati utili a profilare gli utenti per sviluppare campagne pubblicitarie personalizzate.

Insight pagine Linkedin: la sezione aggiornamenti

Nella sezione aggiornamenti è possibile visualizzare una serie di informazioni inerenti a tutti i contenuti – sia organici che a pagamento – postati all’interno della pagina Linkedin.

In questo caso, i dati riguarderanno:

  • Visualizzazioni;
  • Visualizzazioni uniche;
  • Clic;
  • Ctr;
  • Reazioni;
  • Commenti;
  • Condivisioni;
  • Percentuale interazione social;

Tutte queste informazioni possono essere utilizzate dai social media manager per valutare l’efficacia e l’efficienza di una campagna di advertising su Linkedin, ovvero per monitorare la “capacità persuasiva” di ogni singolo post.

È proprio da questi dati che sarà possibile migliorare le campagne di Content marketing e costruire, allo stesso tempo, la propria community fidelizzata.

Insight pagine Linkedin: la sezione follower

La terza ed ultima sezione – dedicata agli insight delle pagine Linkedin – è quella inerente ai follower della stessa pagina.

In questa area sarà possibile estrapolare le stesse informazioni demografiche incluse anche nella sezione visitatori.

Ma a differenza di quest’ultima, nella sezione follower saranno raggruppati tutti i dati della community di Linkedin.

Perché analizzare i dati delle pagine Linkedin?

Le attività imprenditoriali che vogliono promuovere il proprio sistema vitale all’interno della piattaforma di Microsoft, devono analizzare periodicamente i dati delle relative pagine aziendali.

Infatti solo in questo modo sarà possibile sviluppare strategie di Corporate storytelling performati orientate alla valorizzazione dell’impresa e dei suoi dipendenti.

Conclusioni

Le pagine Linkedin sono un utile strumento per fare Content marketing mediante una strategia di storytelling aziendale.

Queste iniziative di marketing ibride e non prettamente commerciali possono essere condivise in modo organico o con l’ausilio degli strumenti pubblicitari.

In entrambi i casi, i responsabili delle campagne di comunicazione dovranno essere in grado di estrapolare i dati forniti dal social network e di analizzarli nel corso del tempo.

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About Angelo Cerrone

Laureato con il massimo dei voti e relativa lode in Comunicazione di impresa, ho dedicato gran parte della mia vita al marketing e alla comunicazione digitale. Sono membro del Cda della CF Metal e ho realizzato gli ebook: "Marketing Maps" e "Come gestire l'assistenza clienti con Whatsapp".

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