La matrice della trasformazione digitale

Matrice della trasformazione digitale

Definire le caratteristiche delle aziende che operano nei mercati digitali è un’operazione molto complessa in quanto, sul web, ci sono numerose realtà imprenditoriali che hanno una struttura organizzativa molto simile a quella dei propri competitors.

Durante le analisi di mercato, ogni professionista dovrà concentrarsi sulla mission e sulla vision aziendale, sugli orientamenti al marketing di impresa delineati durante la fase strategica, nonché sulle caratteristiche qualitative dei prodotti o servizi offerti sul mercato.

Tutti questi parametri possono dar vita ad un’analisi statistica estremamente articolata che non consentirà di individuare il ruolo, e anche gli attributi, delle imprese nel sistema digitale.

Per stabilire la posizione delle imprese nella digital economy, ho pensato bene di combinare due fattori oggettivi – notorietà e livello di digitalizzazione del brand aziendale – in modo tale da ottenere la matrice della trasformazione digitale.

Come è possibile osservare nell’infografica che ho allegato a questo articolo, la matrice è caratterizzata da quattro quadranti dove si collocano: le imprese meteore, le imprese emergenti, le imprese “tradizionaliste” e quelle proattive.

Ogni quadrante caratterizzerà un gruppo di aziende che hanno le medesime caratteristiche nonché lo stesso livello di notorietà.

Ovviamente notorietà e livello di digitalizzazione vanno esaminati attraverso un’analisi di mercato, ovvero mediante la definizione di alcuni parametri quantitativi che possono essere rappresentati graficamente.

Matrice della trasformazione digitale: imprese meteore

L’analisi della matrice della trasformazione digitale parte dalle imprese meteore.

Queste attività sono caratterizzate da un livello di notorietà e di digitalizzazione troppo basso, e ciò può rappresentare un pericolo per la loro sopravvivenza.

Infatti senza investimenti mirati, queste aziende non avranno la capacità di essere competitive nei mercati di riferimento.

Sarà doveroso far accrescere il livello di notorietà con campagne pubblicitarie ad hoc, oppure investire negli strumenti digitali per avviare quel processo di digitalizzazione utile, ed indispensabile, a migliorare il business aziendale.

Una situazione ottimale potrebbe verificarsi nel momento in cui si iniziasse a investire contemporaneamente su entrambi i parametri, ma nel caso in cui non si disponesse di un grande budget, è opportuno focalizzarsi prima sulla notorietà e poi sul livello di digitalizzazione, in modo tale da posizionarsi in modo ottimale nella mente del consumatore finale.

Matrice della trasformazione digitale: imprese emergenti

Nel terzo quadrante della matrice che ho elaborato, si collocano le imprese emergenti.

Le aziende emergenti sono tutte quelle realtà imprenditoriali che hanno un livello di notorietà ancora troppo basso ma che hanno raggiunto un livello di digitalizzazione molto elevato.

Questa tipologia di impresa deve concentrarsi esclusivamente su tutte quelle attività di digital marketing utili a far accrescere la conoscenza della marca aziendale e migliorare, allo stesso tempo, i profitti aziendali.

Fare social media marketing, investire nel content marketing oppure concentrarsi sulle attività di storytelling (conosci la differenza tra corporate e product storytelling?) possono essere delle valide soluzioni per farsi conoscere e mostrare, alla propria community, i prodotti o i servizi offerti sul mercato.

Le imprese emergenti possono far leva anche sulle potenzialità del marketing esperienziale (scopri il ruolo del cliente nel marketing esperienziale), oppure sulla forza persuasiva del passaparola, cosi da velocizzare i tempi di crescita della brand awareness.

Tutte queste strategie di digital marketing devono essere orientate anche alla crescita della reputazione aziendale, poiché solo in questo modo sarà possibile ridurre il gap competitivo e scovare nuove opportunità di business.

Matrice della trasformazione digitale: imprese “tradizionaliste”

Le imprese “tradizionaliste” si posizionano nella parte superiore della matrice e quindi operano in un’area di mercato estremamente competitiva.

Queste aziende sono caratterizzate da una brand awareness elevata e da un livello di digitalizzazione ancora troppo basso.

Si tratta di tutte quelle realtà imprenditoriali, di medio e grande livello, che hanno continuato ad investire nelle politiche di marketing tradizionale senza focalizzarsi sulle strategie online.

Questa aziende presentano un gap competitivo nei confronti delle imprese proattive, ma sono in grado di essere competitive in virtù della loro notorietà.

Ma con l’avanzare della tecnologia e dei sistemi informativi, la notorietà non sarà più sufficiente per garantirsi la sopravvivenza nella digital economy e dunque sarà necessario potenziare il livello di digitalizzazione.

Aumentare il livello di digitalizzazione non significa solo investire nel digital marketing, ma anche migliorare le infrastrutture tecnologiche che governano i processi produttivi nonché i processi distributivi.

È proprio da questi aspetti che nascono le cosiddette imprese proattive, ovvero quelle aziende che godono di una posizione ottimale all’interno del mercato digitale.

Matrice della trasformazione digitale: imprese proattive

Essere imprese proattive significa non solo avere una notorietà elevata ma anche un livello di digitalizzazione molto alto.

Queste imprese sono considerate le pioniere del web in quanto sperimentano, continuamente, tutte le novità tecnologiche del momento.

Le imprese proattive, grazie alla loro posizione di leadership sul mercato, hanno la capacità economica e finanziaria di sostenere qualsiasi tipologia di investimento e ciò favorisce l’implementazione di nuovi servizi rivoluzionari.

Queste attività sono un modello da seguire, per chi vuole farsi “largo” nei mercati digitali, in quanto hanno la capacità di rinnovarsi ciclicamente senza mettere in pericolo il loro business.

Conclusioni

La matrice della trasformazione digitale è costituita da quattro quadranti dove si collocano altrettanti “gruppi” di imprese.

Queste aziende sono contraddistinte da un determinato livello di notorietà e da un certo livello di digitalizzazione.

Attraverso la combinazione di questi due parametri, abbiamo:

– Le imprese meteore;

– Le imprese emergenti;

– Le imprese tradizionaliste;

– Le imprese proattive;

Ogni attività ha le sue peculiarità e soprattutto le sue esigenze. È da queste esigenze che “nasce” il processo di trasformazione digitale di un’attività di impresa.

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About Angelo Cerrone

Laureato con il massimo dei voti e relativa lode in Comunicazione di impresa, ho dedicato gran parte della mia vita al marketing e alla comunicazione digitale. Sono membro del Cda della CF Metal e ho realizzato gli ebook: "Marketing Maps" e "Come gestire l'assistenza clienti con Whatsapp".

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