Il Content marketing è una strategia di marketing di impresa che prevede la creazione di diverse tipologie di contenuto con lo scopo di raggiungere gli obiettivi prefissati in fase strategica.
I contenuti, obbligatoriamente di qualità, possono essere: video, infografiche, ebook, libri, foto, articoli o guide e saranno condivisi attraverso i media digitali o, in alternativa, con i classici canali della comunicazione tradizionale.
Sul web, ci sono numerose guide che illustrano gli step necessari per mettere in atto una strategia orientata verso i contenuti di qualità, ma nessun professionista si è mai soffermato sul paradigma delle 5 S che caratterizza il Content marketing e le relative strategie di comunicazione.
Ho costruito questo paradigma attraverso un’attenta analisi delle caratteristiche dei contenuti di qualità, nonché mediante le azioni necessarie affinché lo stesso contenuto possa coinvolgere i destinatari del messaggio.
Quindi tenendo conto di questo paradigma, le 5 S del Content marketing sono:
– Setting goal (fissare gli obiettivi);
– Search your community (cercare la propria community);
– Schedule your content (programmare i contenuti);
– Share your content (condividere i contenuti);
– Storytelling (raccontare la propria storia);
Fare Content marketing: Setting goal (fissare gli obiettivi)
Il primo passo necessario per fare Content marketing è quello relativo all’individuazione degli obiettivi da raggiungere.
Come ben sapete, gli obiettivi di ogni strategia di marketing devono essere SMART ovvero: specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti e soprattutto temporizzati.
Inoltre gli stessi obiettivi possono essere classificati in base al loro grado di rilevanza che consentirà ad ogni azienda di suddividerli in obiettivi di breve termine e obiettivi di lungo termine.
Generalmente gli obiettivi del Content marketing sono strettamente connessi con due degli orientamenti che caratterizzano il digital marketing ossia: l’orientamento al prodotto e l’orientamento alla produzione (scopri i quattro orientamenti del digital marketing).
Ma spesso in queste strategie content oriented, c’è sempre una finalità commerciale visto che l’obiettivo principale di ogni impresa è quello di vendere i propri prodotti o servizi.
Pertanto dopo aver individuato gli obiettivi da raggiungere attraverso una strategia di Content marketing, è possibile delineare le caratteristiche della propria community di riferimento.
Fare Content marketing: Search your community (cercare la propria community)
L’individuazione della propria community è essenziale per raggiungere gli obiettivi e trasformare i potenziali acquirenti in clienti fidelizzati.
Questa fase di ricerca è caratterizzata dal reperimento di tutte quelle informazioni utili e necessarie per delineare il profilo dei potenziali acquirenti.
Si tratta di dati estremamente importanti per l’azienda visto che consentirà agli esperti di marketing di delineare l’identikit dei potenziale clienti (Buyer Personas) e di rispondere, in modo minuzioso, alla domanda: “a chi comunicare?”.
Questa domanda caratterizza ancora la fase strategica dove l’impresa darà forma al proprio piano di comunicazione.
Nel piano di comunicazione aziendale si dovranno delineare anche le caratteristiche dei messaggi da divulgare ai potenziali clienti nonché i mezzi e i veicoli dove condividere i contenuti di qualità.
Affinché una strategia di Content marketing sia di successo, è necessario far leva sugli aspetti affettivi e cognitivi di ogni singolo individuo.
Solo in questo modo sarà più semplice coinvolgere e trasformare, con il tempo, i potenziali acquirenti in clienti fedeli.
Fare Content marketing: Schedule your content (programmare i contenuti)
Come già spiegato nel precedente paragrafo, durante la fase strategica, l’azienda deve delineare la propria strategia di Content marketing in modo tale da individuare le piattaforme dove condividere i contenuti di qualità e i giorni, ed eventualmente gli orari, in cui divulgare gli stessi contenuti aziendali.
In questa fase, gli esperti del marketing di impresa dovranno redigere un calendario editoriale da allegare al proprio piano di comunicazione.
Con questo calendario, si possono selezionare i canali dove pubblicare i contenuti, le modalità di condivisione nonché l’eventuale budget da destinare alla campagna di Content marketing.
È proprio la condivisione dei contenuti a definire la quarta S di questo paradigma ossia Share your content.
Fare Content marketing: Share your content (condividere i contenuti)
La condivisione è fondamentale per dare visibilità ai propri contenuti.
Essa può avvenire in modo organico, qualora si scegliessero piattaforme digitali, o attraverso campagne pubblicitarie a pagamento.
Le campagne pubblicitarie possono essere di tipo tradizionale ovvero con l’acquisto di spazi pubblicitari in televisione, sulla carta stampata e cosi via, oppure di tipo digitale concentrandosi, in questo caso, sui social media e sulle attività di Seo e soprattutto Sem.
Inoltre, in ambito digitale, ogni attività di impresa può far leva sulle capacità persuasive degli Influencer per cercare di coinvolgere i potenziali acquirenti.
L’Influencer marketing è strettamente connesso con le strategie di Content marketing e l’anello di congiunzione tra queste due strategie di digital marketing è sicuramente lo Storytelling.
Fare Content marketing: Storytelling (raccontare la propria la storia)
Come ho già specificato in questo post (leggi qui), lo Storytelling si divide in Corporate e Product Storytelling.
In entrambi i casi, l’azienda deve essere in grado di trasformare i racconti in emozioni magari facendo leva sugli aspetti più intimi del clienti.
I racconti possono essere narrati con i video, con le fotografie o attraverso specifici post da condividere sui social network.
La stessa condivisione dovrà condurre l’azienda a stabilire delle relazioni fiduciarie con la propria audience in modo tale da umanizzare il brand e i relativi processi produttivi.
Conclusioni
Il paradigma delle 5 S del Content marketing si regge sull’individuazione degli obiettivi, sulle capacità dell’impresa di delineare la propria community, sulla programmazione e sulla condivisione dei contenuti nonché sullo Storytelling.
Con questo paradigma, ogni azienda deve essere in grado di elaborare una buona strategia di Content marketing che possa coinvolgere i potenziali acquirenti e trasformarli in clienti fedeli pronti ad “evangelizzare” il marchio di impresa.