Gestire un sito internet, oppure un blog aziendale, significa anche ottimizzare le immagini in ottica Seo.
Infatti per raggiungere le prime posizioni su Google, o sugli altri motori di ricerca, non è sufficiente concentrarsi solo ed esclusivamente sui contenuti testuali, ma è opportuno anche ottimizzare tutte le immagini presenti in uno specifico sito web.
Il processo di ottimizzazione delle immagini si articola in due fasi:
- Velocizzare il caricamento dei contenuti visivi;
- Ottimizzare i contenuti in base agli algoritmi di Google;
Velocizzare il caricamento dei contenuti visivi di un sito web
Per velocizzare il caricamento delle immagini di un sito web, si devono applicare alcune soluzioni strettamente connesse con il mondo del web design.
La prima soluzione da adottare è quella di caricare, sul proprio spazio web, solo immagini in formato Jpeg ovvero fotografie nei formati più recenti: Jpeg 2000, Jpeg XR e WebP.
Per convertire un’immagine nei formati appena indicati, si può:
- Utilizzare un programma di grafica come Photoshop;
- Utilizzare uno dei tanti tool presenti sul web;
Nel primo caso saranno necessarie delle piccole competenze di grafica, mentre nel secondo caso sarà sufficiente seguire le istruzioni delle piattaforme utilizzate per convertire le immagini nei formati per i dispositivi digitali.
Inoltre qualora il sito internet avesse dei video interattivi, l’amministratore dovrà ottimizzare anche quest’ultimi.
Ottimizzare un video per il web significa ridurre le dimensioni del contenuto così da velocizzare i tempi di caricamento.
Per ridurre le dimensioni di un video, si può scegliere un programma di video editing oppure qualsiasi tool presente sul web.
Modificare il template del sito web
Conclusa la fase di ottimizzazione dei contenuti, si può iniziare a modificare, parzialmente, la struttura del sito web così da rispettare i criteri suggeriti da Google.
Infatti tra i principali fattori di posizionamento sui motori di ricerca, c’è anche il tempo di caricamento della home di un sito internet ovvero di una determinata pagina web.
Per adeguarsi agli algoritmi della società californiana, si dovrà lavorare sulla cache (magari con un plugin per WordPress) e sul codice del template.
In questo caso alcuni temi, presenti nello store di WordPress, offrono la possibilità di ottimizzare i contenuti visivi direttamente dal pannello di controllo, mentre per gli altri template sarà sufficiente inserire alcune righe di codice per ridurre i tempi di attesa.
Ovviamente prima di modificare il codice di un sito web, è necessario effettuare un backup dello stesso sito così da evitare la perdita dei contenuti in caso di eventuali errori.
Ottimizzazione immagini di un sito web in ottica Seo
Dopo aver concluso la prima fase, si può procedere all’ottimizzazione delle immagini in ottica Seo.
Per completare correttamente questo step, sarà necessario:
- Caricare l’immagine nei formati descritti nel precedente paragrafo;
- Attribuire un titolo all’immagine;
- Inserire una descrizione dell’immagine;
- Inserire il tag title dell’immagine;
Attribuire un titolo all’immagine
Chi caricherà l’immagine sullo spazio web, dovrà inserire un titolo coerente con gli argomenti trattati sul sito web o sul relativo blog dell’azienda.
Naturalmente il titolo dovrà contenere la keyword principale, o un sinonimo, così da posizionare la stessa foto su Google Immagini.
Inserire una descrizione dell’immagine
Inserito il titolo, si dovrà aggiungere anche la descrizione della stessa immagine.
La descrizione dovrà essere accurata in modo tale da fornire dei dettagli aggiuntivi all’algoritmo di Google.
Non è obbligatorio inserire la parola chiave già citata nel titolo, ma si può lavorare sui diversi sinonimi così da posizionarsi su altre query di ricerca.
Inserire il tag title dell’immagine
Titolo e descrizione non sono sufficienti per scalare posizioni su Google, visto che fare Seo con le immagini significa anche scegliere un tag title appropriato.
Il tag title è rilevante per la Seo a tal punto che spesso è il principale fattore di posizionamento di un contenuto visivo all’interno dei motori di ricerca.
Il tag title deve essere breve e diretto, e potrà coincidere con la keyword inserita nel titolo.
Inserito il tag title, l’amministratore del sito web può decidere di digitare la didascalia della foto oppure lasciare vuoto questo campo.
Con la didascalia si conclude la seconda, ed ultima, fase della nostra strategia di Seo per immagini ed inizia quella che dovrà condurre gli algoritmi di Google a posizionare i contenuti sui relativi motori di ricerca.
Conclusioni
Fare Seo con le immagini di un sito web significa ottimizzare i contenuti sui principali motori di ricerca.
L’ottimizzazione passa sia dal formato delle immagini – Jpeg, Jpeg 2000 e così via – sia dall’inserimento delle parole chiavi nel titolo, nella descrizione e soprattutto nel tag title della foto.
È proprio quest’ultimo meta dato a rappresentare l’aspetto più rilevante di una strategia Seo per immagini.