In economia, i sistemi reticolari si dividono in due grandi categorie: quelli orizzontali e quelli verticali.
I sistemi reticolari orizzontali sono caratterizzati dal principio della cooperazione ossia tutti i nodi – in questo caso tutte le attività economiche che hanno aderito al progetto imprenditoriale – lavorano in modo unanime per raggiungere un obiettivo comune.
Invece i sistemi reticolari verticali sono contraddistinti dal principio della collaborazione ovvero tutti gli elementi che hanno aderito al progetto dovranno collaborare solo, ed esclusivamente, con l’impresa che ha ideato il sistema reticolare.
Quindi i due sistemi reticolari differiscono tra loro non solo per la struttura organizzativa ma anche per le relative strategie di business poste in essere da ciascun nodo.
Cosa sono i sistemi reticolari orizzontali?
Come già evidenziato nell’introduzione di questo articolo, i sistemi reticolari orizzontali sono caratterizzati dal principio della cooperazione che consente ad ogni nodo di aderire, in modo autonomo e volontario, al progetto reticolare.
I progetti reticolari di tipo orizzontale vengono definiti, da professionisti del settore, con il termine “reti di imprese”.
Le reti di imprese vengono costituite mediante la sottoscrizione di un contratto giuridico attraverso il quale tre o più aziende definiscono un programma comune di rete per raggiungere un obiettivo “collettivo” ovvero essere competitivi sul mercato di riferimento.
Con la stipulazione del programma comune di rete, ogni azienda si impegna:
- A cooperare con le altre attività aderenti;
- A scambiare il Know-how aziendale;
- A mettere a disposizione le proprie risorse;
- A creare una strategia di marketing multi-nodale;
Dunque nelle reti di imprese, tutti i nodi hanno un determinato ruolo all’interno del sistema reticolare e gli stessi nodi dovranno interagire, in modo costante, con gli altri elementi della struttura reticolare.
Cosa sono i sistemi reticolari verticali?
A differenza dei sistemi reticolari orizzontali, quelli verticali hanno una struttura piramidale dove il nodo madre – l’impresa che ha dato vita al progetto reticolare – controllerà due o più attività economiche.
In ambito economico, i sistemi reticolari verticali vengono costituiti mediante la sottoscrizione di un contratto di Franchising che consente al franchisor di dar vita ad “un’ impresa rete” e al franchisee di “diventare” imprenditore.
I franchisee che hanno aderito al sistema reticolare verticale avranno a disposizione:
- Una formula commerciale già consolidata;
- Il Know-How aziendale;
- L’attrezzatura per il punto vendita,
- Utilizzo di un marchio già noto;
- Vendita esclusiva di prodotti o servizi;
- Strategie di comunicazione già definite;
Nei sistemi reticolari verticali ogni nodo collaborerà solo ed esclusivamente con l’impresa madre, mentre non avrà l’obbligo di scambiare feedback e informazioni con le altre attività commerciali che possono essere considerati come veri e propri competitor.
Strategie di marketing nei sistemi reticolari
Com’ è facile intuire, anche i sistemi reticolari sono caratterizzati da una o più strategie di comunicazione.
Nei sistemi reticolari verticali, le attività di marketing saranno pianificate dall’impresa madre e successivamente dovranno essere applicate dai tutti gli altri nodi che hanno aderito all’iniziativa imprenditoriale.
Quindi i franchisee non avranno autonomia comunicativa e dovranno, obbligatoriamente, rispettare le linee guida stabilite dal piano di marketing (scopri la differenza tra piano di marketing e piano di comunicazione) dell’impresa affiliante.
Invece nei sistemi reticolari orizzontali, ogni azienda sarà dotata di autonomia comunicativa ma dovrà adattare le campagne pubblicitarie alle linee guida definite nel programma comune di rete.
Dunque in questo caso, l’azienda potrà continuare a sviluppare strategie di comunicazione personali ma dovrà allo stesso tempo adattare alcune di queste strategie al progetto reticolare a cui ha aderito.
Conclusioni
In ambito economico, i sistemi reticolari si dividono in: sistemi orizzontali e sistemi verticali.
I primi caratterizzano i distretti industriali e consentono alle imprese, di varia natura, di essere più competitive sul mercato anche mediante la sottoscrizione di un programma comune di rete.
Invece i sistemi reticolari verticali vengono costituiti mediante la sottoscrizione di un contratto di Franchising e consentono all’azienda madre di aumentare i ricavi mediante la cessione, temporanea e geolocalizzata, dell’utilizzo del marchio di impresa e alle imprese aderenti di far leva sulla notorietà del brand, e dei relativi prodotti, per velocizzare la crescita dei profitti aziendali.