Sul web, ci sono numerosi tool che consentono di analizzare la Seo di un sito internet ovvero di indicizzare e ottimizzare i contenuti per i principali motori di ricerca.
La quasi totalità di questi strumenti sono a pagamento, mentre solo una piccola parte può essere utilizzata gratuitamente dai professionisti del settore.
Quindi nel primo caso sarà necessario sottoscrivere un abbonamento mensile, oppure annuale, per poter usufruire di tutti i servizi inclusi nel software, invece nel secondo caso sarà sufficiente registrarsi alla piattaforma per iniziare ad analizzare i siti in ottica Seo.
I tool di Google per la Seo
Google, società californiana che opera nel settore della digital economy, mette a disposizione dei propri utenti un ampio numero di tool gratuiti per posizionare i contenuti di qualità – i contenuti privi di tale requisito saranno penalizzati dallo stesso motore di ricerca – all’interno delle Serp.
Infatti è sufficiente essere registrati ai servizi dell’azienda di Mountain View per poter utilizzare:
- Keyword Planner;
- Google Trends;
- Search Console;
- Analytics;
- PageSpeed Insights;
- Google fogli;
Ricercare parole chiave per siti web: Keyword Planner
Keyword Planner è uno dei migliori tool, presenti sul web, per ricercare una o più keyword da inserire in un determinato sito internet.
Questo strumento è strettamente connesso con il programma pubblicitario Google Ads – fino a pochi anni fa Google Ads era chiamato Google Adwords – in quanto attraverso l’individuazione di due o più parole chiave, sarà possibile promuovere un determinato prodotto o servizio, o la stessa attività, all’interno della rete pubblicitaria di Google.
Dunque Keyword Planner sarà utile non solo per fare Search Engine Marketing (Sem) ma anche per fare Seo, in quanto determinate keyword possono essere inserite all’interno della struttura del proprio sito web.
Scoprire i trend del momento grazie a Google Trends
Un altro tool molto importante che non può mancare nel “cassetto degli attrezzi” di un professionista del web è: Google Trends.
Google Trends è quello strumento che consente di individuare i principali trend del momento, ovvero consente di conoscere la frequenza di ricerca di una determinata parola o frase da parte dell’utente finale.
Pertanto attraverso Google Trends, sarà possibile individuare tutte quelle keyword da utilizzare nei contenuti di un sito web in modo tale da posizionare una o più pagine per specifiche query di ricerca.
Analizzare l’andamento delle keyword: Search Console
Chi amministra un sito web, o chi si occupa di Seo, conosce sicuramente la Search Console di Google (ne ho parlato in questo articolo).
Google Search Console è un tool di analisi di un sito internet che consente di valutare quotidianamente:
- Le keyword più redditizie;
- Le pagine più visitate;
- Il Ctr e la posizione media;
- Le diverse tipologie di ricerca;
- Gli errori di usabilità;
La Search Console rappresenta lo strumento ideale per fare Seo, visto che ogni professionista può intensificare il proprio lavoro sulle keyword più cliccate oppure recuperare quelle parole chiave ormai in declino.
Analizzare i dati di un sito web: Google Analytics
Google Analytics è uno strumento strettamente connesso con la Search Console.
Infatti chi amministra un sito web ha il dovere di incrociare periodicamente – mensilmente o trimestralmente – i dati di un determinato sito internet (sai come stabilire gli obiettivi su Analytics).
La Search Console ci fornirà i dati sulle keyword, nonché il valore percentualistico dei click rispetto alle visualizzazioni durante una sessione ricerca (Ctr), mentre Google Analytics ci indicherà, nel dettaglio, tutte le informazioni inerenti alle sessioni di navigazione.
Dunque con la Search Console si lavorerà più sul contenuto testuale, invece con Analytics si dovrà intervenire anche sulla struttura – tempi di caricamento, usabilità per dispositivi mobile e cosi via – della stessa piattaforma.
Analizzare la velocità di un sito web: PageSpeed Insights
Fare Seo per un sito web significa anche migliorare gli aspetti tecnici della propria piattaforma.
Infatti gli algoritmi di Google tendono a penalizzare i siti internet non ottimizzati per i dispositivi mobile, ovvero quelle piattaforme che si caricano troppo lentamente.
Per migliorare le prestazioni di un sito web possiamo utilizzare il tool: PageSpeed Insights.
Con questo strumento sarà possibile analizzare i tempi di caricamento della piattaforma, leggere i suggerimenti di Google e intervenire in determinate aree del sito web.
Creare grafici con Google fogli
L’ultimo tool gratuito di Google per fare Seo è Google fogli.
Google fogli è il principale concorrente di Excel e consente agli utenti di gestire i fogli di calcolo.
Con Google fogli è possibile calcolare gli indicatori statistici più importanti – media, mediana, quartili e così via – e creare grafici con i relativi dati.
Quindi chi si occupa di Seo può utilizzare questo tool per creare grafici o analisi approfondite da mostrare ai propri clienti.
In alternativa, ogni utente può utilizzare Google Data Studio per elaborare grafici più complessi. In questo caso, sarà necessario iscriversi alla piattaforma e seguire le linee guida di Mountain View.
I tool di Google per la Seo: conclusioni
Google mette a disposizione di tutti gli utenti una serie di tool dedicati alla Seo.
Infatti Keyword Planner, Google Trends, Search Console, Google Analytics, PageSpeed Insights e Google fogli sono tutti servizi dell’azienda di Mountain View che consentono di analizzare il posizionamento dei contenuti all’interno delle Serp e di effettuare le relative analisi.