Quando elaboriamo una strategia di digital marketing, è necessario individuare anche i contenuti mediante i quali raggiungere gli obiettivi prefissati.
I contenuti digitali si dividono in due grandi categorie: quelli statici e quelli in movimento.
I primi includono tutte quelle foto, immagini o infografiche che vengono quotidianamente condivise sui principali social network.
Invece i contenuti in movimento rappresentano l’evoluzione del web 3.0 e di tutti quei processi di digitalizzazione che hanno coinvolto le imprese e i liberi professionisti.
Questa tipologia di contenuto è formata dai video, dalle dirette live e da tutte quelle gif che riempiono le home dei nostri account.
Una buona parte di questi contenuti, in particolar modo quelli fissi, vengono pubblicati anche sui blog aziendali o sui siti internet delle attività commerciali in modo tale da fornire ulteriori informazioni all’utente finale.
Infatti mediante le immagini fisse è possibile mostrare:
– I volti dello staff aziendale;
– I macchinari utilizzati durante i processi produttivi;
– I prodotti o i servizi realizzati;
– La sede aziendale;
Invece con le infografiche si possono fornire i dettagli di un determinato argomento oppure si possono elencare le principali regole per navigare correttamente sul sito web.
In entrambi i casi è necessario caricare i contenuti sul proprio spazio web e mostrarli in una determinata area della propria piattaforma digitale.
Questa procedura è abbastanza semplice ma visto che ogni immagine ha un determinato peso, espresso in byte, nel corso del tempo lo spazio web a disposizione di ogni utente può esaurirsi.
Per questo motivo è necessario ridurre il peso dell’immagine da pubblicare su un blog attraverso uno dei tanti tool presenti sul web.
Per l’occasione voglio presentarvi tre programmi gratuiti che possono essere utilizzati da tutti coloro che devono comprimere il peso di un’immagine, per poi caricare le stesse immagini su un determinato sito internet.
Tool per ridurre peso di un’immagine: Optimizilla
Il primo programma per ridurre il peso di un’immagine è Optimizilla (vedi qui)
Optimizilla è uno strumento del tutto gratuito che consente di diminuire i Mb di una foto e di ottimizzarla per i diversi dispositivi digitali.
Per utilizzare questo tool è sufficiente accedere alla piattaforma e cliccare su carica file.
Se la vostra connessione internet non fosse molto veloce, consiglio a tutti di caricare solo un’immagine alla volta in modo tale da non sovraccaricare il server di Optimizilla.
Una volta caricata l’immagine, bisogna attendere la procedura di riduzione del peso e successivamente scaricare il file ridimensionato.
Naturalmente la riduzione del peso delle fotografie può essere applicata sia per i file in Jpeg che per per quelli in Png.
L’unico limite di Optimizilla è quello inerente al numero di operazioni da effettuare ogni ora ma per chi avesse poche immagini da ridimensionare, il tool è più che perfetto.
Tool per ridurre peso di un’immagine: Tinypng
L’altro strumento che voglio presentarvi è Tinypng (vedi qui).
Tinypng è un tool ideato per ridurre il peso di un’immagine in formato Jpeg o Png e come gli altri tool è completamente gratuito.
Si possono caricare massimo 20 foto alla volta e ogni fotografia non può superare i 5 Mb di peso.
Come per Optimizilla, sono previsti dei limiti di utilizzo che non influenzeranno di certo il lavoro dei web designer o dei professionisti che gestiscono un blog aziendale.
La procedura di loading è molto intuitiva in quanto basta cliccare sulla freccia, collocata accanto al panda, per selezionare il file da ridimensionare.
Anche in questo caso è necessario attendere il processo di ridimensionamento per poter effettuare il download del nuovo file.
Tool per ridurre peso di un’immagine: Compressjpeg
Il terzo ed ultimo programma gratuito per ridurre il peso di un’immagine è Compressjpeg (vedi qui)
A differenza degli altri due tool, Compressjpeg può essere utilizzato solo per il file in formato Jpeg.
Questo formato è particolarmente indicato per chi gestisce un sito web o un blog professionale in quanto la velocità di caricamento è molto più rapida rispetto a quelli in formato Png.
La schermata è molto simile a quella di Optimizilla e per tali ragioni anche in questo caso il processo di caricamento è molto intuitivo.
Dopo aver caricato il file, bisogna attendere qualche secondo per scaricare l’immagine ridimensionata.
Conclusioni
Come abbiamo visto i contenuti statici e quelli in movimento rappresentano ancora l’anima del digital marketing.
Mentre quest’ultimi rappresentano la naturale evoluzione del web 3.0, i contenuti fissi continuano ad essere fondamentali per chi vuole fare marketing di impresa sugli strumenti digitali.
Infatti le immagini, le fotografie e soprattutto le infogratiche vengono condivise non solo sui social network ma anche sui siti web e sui blog aziendali gestiti dai professionisti della comunicazione di impresa.
Questi contenuti hanno un determinato peso, espresso generalmente in byte, e per tali ragioni devono essere ottimizzati.
L’ottimizzazione passa anche dalla riduzione del peso dell’immagine mediante uno dei tanti tool presenti sul web.
Molti strumenti sono a pagamento ma alcuni, come quelli presentati in questo post, sono del tutto gratuiti.
Con questi tool è possibile comprimere le foto e caricarle sui server acquistati da una società di provider in modo tale da perfezionare il progetto di digitalizzazione e arricchire, in termini di informazioni, il processo di navigazione.
Io uso sempre TinyPNG, semplice ma il suo lavoro lo fa sempre bene.
Anche io lo uso e mi trovo benissimo. Anche gli altri due strumenti fanno bene il loro lavoro.