Le strategie del marketing di impresa sono sempre più orientate verso il coinvolgimento del consumatore finale.
Questo approccio consumer-oriented, ha indotto le aziende ad adattare i propri modelli produttivi ai bisogni, nonché ai desideri, dei potenziali clienti.
Infatti oggi, nel sistema vitale dell’impresa, ogni cliente interagisce costantemente con il management aziendale per creare prodotti funzionali alle proprie esigenze.
Il ruolo del cliente nel marketing di impresa
Nel corso degli anni, il ruolo del cliente nelle strategie di marketing è stato completamente rivoluzionato.
Nella prima metà del novecento, il consumatore era un soggetto passivo che non aveva la capacità – e la possibilità – di interagire con i contenuti pubblicitari ovvero con la stessa azienda.
Egli acquistava beni e servizi solo per soddisfare i suoi bisogni, ed era in grado di contribuire alla crescita della notorietà dello stesso prodotto solo attraverso il passaparola (scopri come fare marketing con il passaparola).
Negli anni ottanta si assiste alla frammentazione della società.
Le aziende “abbandonano” le vecchie strategie orientate alla valorizzazione del prodotto e si soffermano sul nuovo ruolo del consumatore finale.
Quest’ultimo da soggetto passivo diventa attore protagonista – molti studiosi lo definiscono soggetto attivo – dei processi produttivi dell’epoca.
Con la diffusione di internet e dei social network, il ruolo del consumatore, nei processi produttivi, viene ulteriormente rivoluzionato.
Infatti dapprima il consumatore diventa prosumer – produttore e consumatore allo stesso tempo – e successivamente share actor.
Oggi il consumatore è un attore di condivisione di contenuti e di informazioni inerenti ai prodotti e servizi offerti dalle aziende.
È proprio per tali ragioni che ogni cliente può essere influencer diretto o indiretto del sistema impresa.
Nel primo caso, sarà la stessa azienda a coinvolgere – mediante l’erogazione di un compenso – il consumatore nelle proprie strategie di digital marketing.
Mentre nel secondo caso, il cliente condividerà involontariamente i contenuti “pubblicitari” sui suoi profili social.
Perché coinvolgere il cliente nei processi produttivi
Coinvolgere il cliente nei processi produttivi è essenziale per varie ragioni.
Infatti adottando un approccio consumer-orientend si può:
- Creare un prodotto personalizzato;
- Ridurre le giacenze in magazzino;
- Migliorare la notorietà aziendale;
- Accrescere la reputazione aziendale;
- Investire sull’influencer marketing;
- Progettare nuove linee di prodotto;
- Ideare nuove varianti di prodotto;
Insomma con il coinvolgimento del consumatore finale sarà possibile perfezionare i processi produttivi e gestire, in modo ottimale, l’intero sistema impresa.
Conclusioni
Con l’approccio consumer-oriented, le aziende hanno organizzato i loro processi produttivi in base alle esigenze del consumatore finale.
Quest’ultimo è ormai un share actor, visto che attraverso la condivisione di contenuti di qualità è in grado di influenzare i processi di acquisti di amici e conoscenti.