Sul mio blog e sui miei profili social, ho “parlato” diverse volte di Whatsapp e delle sue “infinite” potenzialità per le aziende e i liberi professionisti.
Ogni volta ho evidenziato i punti di forza di questa applicazione di messaggistica istantanea che può essere molto utile per:
- Fare assistenza clienti;
- Promuovere prodotti o servizi;
- Fare personal branding;
Per raggiungere uno degli obiettivi che ho appena elencato, è necessario che ogni utente salvi, manualmente, il numero di telefono associato a quel determinato account ovvero possa recuperare le informazioni inerenti allo stesso profilo.
In quest’ultimo caso, possiamo “far leva” su una nuova funzionalità di Whatsapp che sta velocizzando lo scambio dei dati tra due o più account.
Cos’è il codice Qr di Whatsapp
Il codice Qr di Whatsapp è un nuovo strumento che consente di aggiungere un contatto nella propria rubrica con pochi e semplici click.
Si tratta di una funzionalità già presente su Telegram e sulle altre applicazioni di messaggistica istantanea presenti sul web.
Infatti ciascun utente può condividere il proprio codice Qr ovvero scannerizzare il codice a barre così da aggiungere i propri contatti.
Dov’è il codice Qr di Whatsapp
Per recuperare il proprio codice Qr, ovvero per aggiungere un nuovo contatto, ogni utente deve accedere alle impostazioni dell’applicazione e successivamente cliccare sull’icona verde collocata in alto a destra.
Dopo aver premuto, per qualche istante, sull’icona, ogni amministratore potrà:
- Visualizzare il proprio codice Qr;
- Inquadrare il codice Qr degli altri utenti;
- Reimpostare il proprio codice Qr;
- Condividere il proprio codice sugli altri social:
Insomma in un’unica sezione, ogni utente può gestire la propria rubrica e il layout grafico dello stesso codice a barre.
Il codice Qr di Whatsapp nel marketing di impresa
Il codice Qr di Whatsapp è uno strumento molto utile anche per chi vuole “investire” nel marketing di impresa.
Infatti ogni azienda può “sfruttare” le potenzialità del proprio codice per raggiungere uno o più obiettivi prefissati in fase strategica.
Ad esempio le attività imprenditoriali possono condividere il loro codice Qr sul proprio sito web per fornire assistenza clienti, oppure possono utilizzare questo strumento per aggiungere nuovi contatti nelle liste broadcast aziendali (scopri come utilizzare le liste broadcast di Whastapp nel marketing di impresa).
Lo stesso codice Qr può essere inserito all’interno delle pubblicità a mezzo stampa – così da collegare le strategie digital con quelle tradizioni – oppure può essere utilizzato sui classici bigliettini da visita in modo tale da semplificare le procedure di inserimento.
Insomma questo strumento può essere utilizzato in diversi modi nelle proprie strategie di marketing e ogni modalità può determinare risultati più che soddisfacenti.
Conclusioni
Mark Zuckerberg ha introdotto il codice Qr anche su Whatsapp per “contrastare” l’ascesa di Telegram e delle altre app concorrenti.
Con questo strumento si possono raggiungere diversi obiettivi aziendali, visto che si tratta di un codice che può essere utilizzato anche nelle strategie di marketing poste in essere da ciascuna impresa.