Personal branding in estate: come comportarsi?

 

Sarà il caldo, sarà la voglia di vacanze, sarà la frenesia di rilassarsi sotto l’ombrellone ma ogni volta che arriva l’estate la domanda è sempre la stessa:“ come posso gestire le mie attività di personal branding durante le ferie?”

Secondo molti, le attività di personal branding non vanno mai sospese visto che attraverso queste iniziative è possibile migliorare costantemente la propria immagine professionale.

Invece per altri, le strategie digitali orientate alla valorizzazione del brand personale possono essere sospese anche per un lungo periodo visto che in estate le interazioni e le condivisioni sono molto più limitate.

Naturalmente la verità sta nel mezzo. Infatti è impensabile essere operativi 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno oppure abbandonare, per un lungo periodo, i propri clienti e i propri follower che rappresentano l’anima del web.

Per questo motivo è necessario trovare il giusto equilibrio che consenta di godersi le vacanze estive e di continuare, seppur in modo limitato, le proprie attività digitali.

Personal branding in estate: come gestire un blog durante le ferie

Per prima cosa, dobbiamo decidere come gestire il blog durante le ferie.

Possiamo scegliere di lasciare invariato il calendario editoriale oppure di modificarlo leggermente o anche di sospendere le attività per un periodo stabilito.

Tra le tre opzioni, io preferisco quest’ultima in quanto mi consente di recuperare le energie perdute e di scovare nuovi argomenti da trattare.

Invece la prima e la seconda ipotesi sono molto apprezzate da tutti quei blogger che vogliono continuare a produrre post anche durante le ferie ed intercettare, allo stesso tempo, nuovi follower in cerca di contenuti di qualità.

In questo caso la pubblicazione automatica può essere un valido supporto per le nostre strategie di blogging ma attenzione agli errori di programmazione.

Questa tipologia di errore può ostacolare il posizionamento di un articolo sui motori di ricerca.

Infatti tra i fattori che influenzano la Seo ci sono il numero di visualizzazioni di un articolo e soprattutto il tempo di permanenza su quella determinata pagina. Se entrambi gli indici sono bassi, difficilmente si raggiungerà la prima pagina di Google.

Per questo vi consiglio di produrre nuovi contenuti solo qualora i propri follower fossero attivi anche durante le giornate più calde.

Un’altra opzione molto interessante è quella di riscrivere, in chiave Seo, alcuni vecchi articoli e di ricondividerli sui social network dove si è iscritti.

Con questa tecnica si possono scalare posizioni sui motori di ricerca e incrementare, allo stesso tempo, il numero di visite e di condivisione dell’ articolo revisionato.

Personal branding in estate: come gestire i social media durante le ferie

Anche la gestione degli account personali o aziendali sui social media è un problema che caratterizza l’estate dei social media strategist.

In questo caso, possiamo programmare i post mediante uno dei tanti tool presenti sul web oppure decidere di pubblicare manualmente pochi contenuti in orari prestabiliti.

A differenza del blog, le attività sui social network non possono essere sospese completamente in quanto la struttura di queste piattaforme non consente di interrompere del tutto le attività digitali.

Quindi in determinati giorni, ad esempio nei weekend, possiamo anche non aggiornare i profili e le pagine che gestiamo, mentre in altri dobbiamo pubblicare almeno un contenuto per mostrare la nostra presenza digitale.

Per questo motivo è necessario sviluppare un calendario editoriale “estivo” dove individuare i contenuti e i giorni dove pubblicare.

Un discorso differente va fatto con le pagine locali. Spesso i fan seguono queste pagine per aggiornarsi sulle attività dell’impresa commerciale.

Per questo motivo è necessario fissare in alto un post dove si evidenzi la chiusura dell’azienda ed eventualmente pubblicare pochi contenuti per mantenere vivo l’interesse dei follower.

Infine chi gestisce le pagine Facebook, ha la possibilità di impostare le risposte automatiche mediante i chatbot di Messenger (scopri come programmarne uno)

Questa opzione è consigliabile per tutte quelle pagine che ricevono numerosi messaggi durante la giornata. Ma anche in questo caso attenzione agli errori di programmazione.

Personal branding in estate: come gestire l’email e le app di messaggistica durante le ferie

Per concludere dobbiamo decidere come utilizzare la nostra posta elettronica e le applicazioni di messaggistica istantanea.

Per quanto riguarda l’email, possiamo impostare un messaggio automatico che evidenzi la chiusura dell’attività per ferie oppure consultare, poche volte a giorno, la posta elettronica per rispondere ai messaggi più importanti.

Invece le app di messaggistica istantanea, come Whatsapp o Telegram, sono molto invasive e per tali ragioni vanno usate con il contagocce durante le ferie in quanto lo stress è sempre dietro l’angolo.

Conclusioni

Dunque abbiamo visto come le ferie possono stravolgere la nostra attività digitale.

Si può continuare ad aggiornare il blog o sospendere le attività per un breve periodo. Si può modificare il calendario editoriale dei social media e cambiare le abitudini di lavoro inerenti alla consultazione dell’email e delle app di messaggistica istantanea.

In tutti questi casi bisogna trovare delle soluzioni che portino benefici concreti a nostri follower e a noi stessi. Solo in questo caso, il nostro obiettivo sarà raggiunto.

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About Angelo Cerrone

Laureato con il massimo dei voti e relativa lode in Comunicazione di impresa, ho dedicato gran parte della mia vita al marketing e alla comunicazione digitale. Sono membro del Cda della CF Metal e ho realizzato gli ebook: "Marketing Maps" e "Come gestire l'assistenza clienti con Whatsapp".

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