Ho già parlato diverse volte dello Storytelling (scopri le differenze tra corporate e product Storytelling) e ogni volta ho evidenziato il ruolo centrale di questa strategia per le attività di comunicazione offline e online.
Oggi invece voglio soffermarmi sul legame indissolubile tra social network e contenuti visivi di tipo narrativo poiché, come ormai è ben noto, le piattaforme di interazione sociale rappresentano lo strumento ideale per condividere immagini, video o infografiche inerenti all’attività aziendale ovvero all’intero sistema impresa.
Cos’è il visual Storytelling?
L’abitudine di narrare le vicende aziendali mediante l’uso di contenuti visivi – arricchiti da file audio, dati statistici o altri elementi grafici – trova la sua origine nell’attività di visual Storytelling.
Il visual Storytelling è quella tecnica di narrazione che fa leva sui media visivi – televisione e social network su tutti – per diffondere i valori del brand aziendale e valorizzare, allo stesso tempo, i relativi prodotti o servizi.
Dunque la narrazione visiva può essere utilizzata sia nelle strategie di Corporate Storytelling sia nelle iniziative di Product Storytelling.
Nel primo caso gli elementi della comunicazione avranno come tema centrale l’intero sistema impresa, mentre nel secondo caso la narrazione si soffermerà sull’unicità del prodotto o del servizio offerto.
Social dove fare visual Storytelling
Come già evidenziato in precedenza, il visual storytelling deve essere progettato per la condivisione dei contenuti sui media visivi quali: televisione, piattaforme di streaming e social network.
In quest’ultimo caso, ogni azienda può investire su una o più piattaforme come:
- TikTok;
- Snapchat;
- Youtube;
- Instagram;
- Facebook;
TikTok e Snapchat per fare visual Storytelling
I primi due social network con cui è possibile fare visual Storytelling sono: TikTok e Snapchat.
Le due piattaforme, molto apprezzate dai giovanissimi, sono perfette per condividere brevi videoclip o altri contenuti visivi di ultima generazione.
Ovviamente le aziende che scelgono di investire su questi due social network devono commercializzare prodotti, o servizi, legati al mondo dei teenagers, in quanto solo in questo modo gli investimenti pubblicitari saranno ricompensati dall’aumento dei ricavi in termini di vendite.
Gli elementi da utilizzare nelle campagne pubblicitarie di visual Storytelling devono essere “freschi” e coinvolgenti, come i contenuti postati dagli utenti che usano quotidianamente queste due app rivoluzionarie.
Youtube: il social network ideale per fare visual Storytelling
Youtube è la piattaforma ideale per gestire lo Storytelling aziendale (scopri i canali Youtube aziendali) e per veicolare contenuti di alta qualità.
Sul social network di Mountain View è opportuno caricare video professionali inerenti agli attori del sistema impresa o tutorial sull’utilizzo corretto dei prodotti o dei servizi offerti.
Naturalmente gli amministratori del canale Youtube potranno consultare i dati forniti dalla società californiana per capire quali siano i contenuti più apprezzati dal relativo target.
Visual Storytelling su Instagram e Facebook
Gli ultimi due social network su cui è possibile fare visual Storytelling sono: Instagram e Facebook.
Le due piattaforme di Mark Zuckerberg sono particolarmente indicate per tutte quelle attività che si rivolgono ad un pubblico che ama le storie e i contenuti video.
Infatti Instagram e Facebook hanno tutte le caratteristiche per veicolare contenuti visivi di tipo narrativo.
Su Instagram i contenuti possono essere condivisi all’interno delle storie, o in alternativa pubblicando gli stessi contenuti nella sezione Reels.
Invece su Facebook i contenuti visivi possono essere condivisi sulle pagine aziendali nonché all’interno delle storie che non hanno avuto lo stesso successo di quelle di Instagram.
Social dove fare visual Storytelling: conclusioni
Il visual Storytelling è una tecnica di comunicazione visiva che consente di veicolare i valori del brand, o le qualità dei relativi prodotti o servizi, mediante l’uso di elementi grafici, visivi o audio.
La narrazione visiva può essere utilizzata sia sui media visivi tradizionali, come ad esempio la televisione, sia sui media digitali e in particolare sui social network.
I principali social network su cui è possibile fare visual Storytelling sono: TikTok, Snapchat, Youtube, Instagram e Facebook.
Ovviamente su ogni social network è possibile veicolare determinati contenuti, con uno specifico linguaggio, così da rispettare i cardini della comunicazione aziendale.