La pandemia da Covid 19 ha velocizzato i processi di digitalizzazione delle medie e piccole imprese, e ha consolidato quelli già in atto nelle grandi realtà aziendali.
Moltissimi imprenditori hanno iniziato a vendere online attraverso ecommerce di proprietà o mediante i più celebri marketplace presenti sul web (scopri come vendere sul web).
Questo nuovo modo di operare sul mercato ha consentito di digitalizzare buona parte delle attività lavorative, ovvero la quasi totalità delle mansioni amministrative che caratterizzano la parte gestionale di un’impresa.
In quest’ultimo caso, attraverso l’uso della tecnologia, gli amministratori e gli impiegati di ogni azienda hanno potuto:
- Gestire il sistema di fatturazione;
- Elaborare preventivi;
- Fare assistenza clienti;
- Gestire gli ordini;
- Fare riunioni aziendali online;
È proprio quest’ultimo punto ad essere stato completamente “rivoluzionato” dalle digital enterprise visto che sul web sono stati introdotti una serie di tool per gestire le riunioni aziendali.
Zoom: il software che consente di gestire le riunioni virtuali
Zoom è stata una delle app più utilizzate durante l’emergenza sanitaria visto che tantissimi professionisti hanno utilizzato il software per gestire il proprio lavoro.
Molti pensano che Zoom sia una novità di questo periodo, ma in realtà l’omonima società è stata fondata nel 2011 da Eric Yuan.
Nel corso degli anni, attraverso una serie di finanziamenti, il software è stato integrato di nuove funzionalità che hanno consentito di “scalare” posizioni in un mercato sempre più complesso ed esigente.
Oggi Zoom è una dei migliori software per gestire le riunioni aziendali e può essere utilizzato gratuitamente – con il piano free – oppure sottoscrivendo uno dei tre piani di abbonamento previsti dalla società californiana.
Naturalmente ogni piano ha delle funzionalità aggiuntive che consentiranno alle grandi realtà imprenditoriali di gestire, nei minimi dettagli, tutti gli interventi dello staff aziendale.
Google Meet: il tool per gestire le riunioni aziendali
Anche Google ha deciso di investire nel business delle riunioni aziendali, lanciando Meet.
Google Meet è una piattaforma di videochiamate, dal tocco molto minimal, che ha sostituito Hangouts.
Hangouts era un software di messaggistica istantanea che doveva, in parte contrastare l’ascesa di Whatsapp ma, come per tanti altri progetti di Google, l’idea è stata un vero e proprio flop.
Per questo motivo la società di Mountain View ha abbandonato l’app per concentrarsi su Google Meet.
Al momento il tool non sembra così rivoluzionario, visto che non ci sono funzionalità extra tali da renderlo unico e indispensabile.
Ma nonostante queste “limitazioni” si possono “sfruttare” buona parte degli strumenti aziendali – ad esempio Google Calendar – della società americana.
Skype: il software più noto per le videochiamate
Tra i tantissimi tool dedicati alle riunioni aziendali non possiamo non menzionare Skype.
Skype è stato il software più amato dai professionisti ma i dati statistici, inerenti al suo utilizzo, non sembrano confermare questa posizione di dominio assoluto.
Infatti l’utilizzo del tool di Microsoft è diminuito nel corso del tempo, anche in virtù di una concorrenza sempre più agguerrita.
Nonostante questo, le piccolissime realtà aziendali continuano ad utilizzare il software per facilitare lo smart working e semplificare, allo stesso tempo, i contatti tra ogni singolo dipendente.
Facebook Rooms: un tool dedicato alle videochiamate di gruppo
La crescita di Zoom e la continua lotta con Google, hanno indotto Mark Zuckerberg ha lanciare le Facebook Rooms.
Le Facebook Rooms – conosciuta anche con il nome di Messenger Rooms – sono delle stanze private virtuali dove è possibile effettuare delle videochiamate fino a cinquanta persone alla volta.
Quindi si tratta di uno strumento molto utile per quelle piccolissime realtà aziendali che utilizzano il social network per promuoversi, ovvero per commercializzare i prodotti o servizi offerti su Facebook Shops (scopri come vendere su Facebook).
Anche in questo caso, come per Google, il tentativo di contrastare l’ascesa di Zoom sembra, al momento, abbastanza maldestro, visto che si tratta di uno strumento con poche funzionalità.
Ma è facile ipotizzare che Zuckerberg continuerà a migliorare le Rooms, così da consolidare il ruolo di Facebook all’interno del panorama digitale.
Conclusioni
Le riunioni aziendali possono essere gestite con diversi tool presenti sul web.
Le aziende possono utilizzare Skype, Zoom, Google Meet, le Facebook Rooms o tanti altri software offerti dalle società della digital economy.
Ogni tool ha determinate caratteristiche e funzionalità che possono essere utili per alcune aziende e futili per altre.
Quindi la scelta dovrà essere condizionata non solo dal budget da investire, nei processi di digitalizzazione, ma anche dalla reale utilità di un software rispetto ad un altro.