Il sogno di ogni professionista è quello di scrivere un ebook “tematico” e di distribuirlo ai propri follower.
Un’operazione non troppo complicata per chi lavora quotidianamente con il web, ma che comunque richiede buone conoscenze informatiche soprattutto in materia di trattamento dei dati personali.
Infatti distribuire un ebook significa avere il consenso degli utenti oppure incentivare gli stessi a compiere un’azione volontaria.
Nel primo caso, l’utente dovrà esplicitamente accettare le condizioni di raccolta e trattamento dati, mentre nel secondo caso avrà la possibilità di consultare l’opera digitale scaricandolo con un semplice click.
Per capire meglio come distribuire un ebook sul web, ho pensato bene di realizzare un articolo su questa procedura in modo tale da comprendere le differenze tra una strategia orientata alla raccolta dei dati ed una incentrata sulla distribuzione completamente “anonima”.
Come distribuire un ebook sul web: ottenere il consenso
Per poter distribuire un ebook via email o attraverso messaggio privato, come ad esempio quando lo inviamo mediante messaggio su Facebook, è necessario essere in possesso dell’autorizzazione dell’utente.
Il consenso non deve essere tacito ma bensì esplicito.
Per tali ragioni è opportuno realizzare un form di iscrizione, da collocare all’interno della piattaforma prescelta, in modo tale da ottenere l’autorizzazione del potenziale lettore.
Ad esempio se la distribuzione avvenisse tramite blog di proprietà, possiamo utilizzare uno dei tanti plugin disponibili su WordPress oppure lavorare di codice e generare un form personalizzato.
Invece nel caso in cui la distribuzione avvenisse mediante Facebook, possiamo creare un modulo per l’acquisizione di nuovi clienti.
Ovviamente in entrambi i casi è necessario che l’utente rilasci la propria email e l’autorizzazione al trattamento dei dati personali.
Cosa molto importante è che se qualora volessimo utilizzare la lista contatti per la distribuzione della newsletter, o di altri infoprodotti, è necessario che il form sia dotato di una sezione dove l’utente possa cancellarsi dalla lista.
Infine se volessimo distribuire l’ebook mediante profilazione dell’utente, utilizzando i cari e vecchi cookie di profilazione, è opportuno rispettare le normative in materia di privacy che prevedono: informativa estesa, blocco dei banner prima del consenso e autorizzazione del Garante della Privacy riguardo alla profilazione (pagando 150 euro).
Una volta definite le normative in materia di diritto della comunicazione, possiamo scegliere i mezzi digitali mediante i quali distribuire il nostro ebook.
Come distribuire un ebook via email;
Come già detto precedentemente, per distribuire un ebook via email è necessario essere in possesso del consenso esplicito dell’utente.
Una volta ottenuta l’autorizzazione, la distribuzione può avvenire manualmente, come se si inviasse una email di lavoro, oppure automaticamente mediante una delle piattaforme di email marketing (ad esempio Mailchimp o Mailup).
In quest’ultimo caso dobbiamo conoscere le regole fondamentali relative all’attività di email marketing quali: oggetto dell’email, testo personalizzato, email responsive e cosi via.
Per monitorare la distribuzione possiamo avvalerci delle analisi statistiche offerte da questi software o lavorare mediante i dati di Google Analytics (operazione molto più complessa).
Come distribuire un ebook sul web: distribuirlo senza consenso
Se non avessimo tempo per creare un form di iscrizione, o non avessimo voglia di rispettare tutte i cavilli burocratici in materia di diritto della comunicazione, possiamo elaborare una strategia di marketing mediante la quale la distribuzione dell’opera avverrà senza consenso esplicito.
Questo non significa mandare l’ebook a tutti i contatti della rete ma di condividere il libro su alcune piattaforme e di indurre, in questo modo, l’utente a compiere volontariamente una specifica azione (in questo caso il download).
Come distribuire un ebook mediante Google Drive;
La prima piattaforma digitale utile per distribuire un ebook è Google Drive.
Per sfruttare tutte le potenzialità di questo strumento gratuito di Google, è necessario avere un account sul social di Mountain View e caricare il file all’interno del tool.
La distribuzione dovrà avvenire mediante un collegamento ipertestuale personalizzato oppure con la semplice condivisione del link fornito da Google.
Per personalizzare il link del download possiamo sfruttare uno dei tanti tool presenti sul web (leggi qui) in modo tale da monitorare i click e le relative sorgenti di traffico.
Invece nel secondo caso si può pubblicare il link ottenuto dalle funzionalità di Google Drive, consentendo agli utenti di consultare liberamente l’opera.
Come distribuire un ebook mediante Telegram;
Un’altra soluzione per distribuire un ebook senza consenso è quella di creare un canale Telegram e di pubblicare il file in formato Pdf.
Anche in questo caso non sarà necessario ottenere il consenso esplicito dell’utente visto che ogni utente avrà la possibilità di scaricare volontariamente il libro digitale.
Ma qualora si optasse per questa soluzione, ogni autore dovrà creare un file leggibile e ben formattato cosicché da facilitare la lettura da smartphone.
Come distribuire un ebook mediante la vetrina di Facebook;
Per distribuire un ebook senza consenso esplicito, possiamo far leva sulle potenzialità della tab vetrina di Facebook.
Attraverso questa tab possiamo creare un negozio virtuale (leggi qui) dove collocare la nostra ultima opera digitale.
La promozione dell’opera potrà avvenire mediante sponsorizzazioni oppure attraverso qualche strategia di content marketing che coinvolga Facebook ed eventualmente il proprio blog personale o aziendale.
Come distribuire un ebook sui siti tematici;
L’ultima idea per distribuire un ebook senza consenso è sicuramente quella di pubblicare l’opera su alcuni siti tematici dedicati alla distribuzione di libri digitali oppure su piattaforme di self publishing come ad esempio Amazon.
La valorizzazione dell’opera potrà avvenire sul blog di proprietà mediante plugin ufficiali oppure mediante un widget da installare nella sidebar laterale.
Conclusioni
Quindi come abbiamo visto, la distribuzione di un ebook sul web può avvenire con il consenso esplicito oppure mediante un’azione volontaria da parte dell’utente finale.
In entrambi i casi, l’autore dell’opera non deve violare le normative in materia di privacy e dovrà sviluppare una strategia adeguata al mezzo individuato per divulgare l’ebook.