In un’economia sempre più complessa ed ipercompetitiva, la reputazione aziendale è diventata un elemento di distintività.
È proprio per questo motivo che le aziende, ma anche i liberi professionisti, devono far leva sul capitale reputazionale per differenziarsi dalla concorrenza e per migliorare, allo stesso tempo, la credibilità della marca nei principali mercati di riferimento.
Naturalmente il capitale reputazionale è un bene intangibile, e fortemente instabile, in grado di influenzare, positivamente o negativamente, il business di una determinata realtà imprenditoriale.
Quindi per accrescere il prestigio di un’azienda, è necessario focalizzarsi sui principali fattori che influenzano la reputazione aziendale così da ottenere un vantaggio competitivo nei confronti dei principali competitors.
Migliorare la reputazione aziendale: prodotti e servizi di qualità
Il primo elemento che influenza la reputazione aziendale è la qualità dei prodotti o servizi offerti.
Si tratta di un fattore sottostimato ma che rappresenta l’essenza del marketing di impresa.
Infatti la qualità dei beni commercializzati, o dei servizi erogati, è l’anima di qualsiasi strategia di comunicazione.
Tantissime realtà imprenditoriali hanno costruito il loro successo, e la loro reputazione, proprio sulla qualità dei prodotti collocati sul mercato.
Ad esempio la Ferrero, azienda italiana con la miglior reputazione nel mondo, ha “sfruttato” la bontà dei propri prodotti per migliorare il capitale reputazionale.
Dunque la società piemontese si è focalizzata sui processi produttivi per consolidare la sua leadership nei mercati internazionali.
Migliorare la reputazione aziendale: mission e vision sostenibili
La reputazione di un’impresa è influenzata anche dalla mission e vision aziendale.
Questi due fattori, definiti in fase strategica, devono essere sostenibili e concreti in quanto solo in questo modo sarà possibile aumentare il prestigio di un’azienda all’interno delle community di riferimento.
Con la concretezza degli obiettivi si dovrà migliorare il livello di fiducia complessivo verso gli stakeholder (portatori di interesse), mentre con la sostenibilità (scopri quando un’impresa è sostenibile) si dovrà creare un business agile e scalabile.
Migliorare la reputazione aziendale: responsabilità sociale
Il terzo fattore che influenza la reputazione aziendale è la responsabilità sociale d’impresa.
Le aziende che vogliono consolidare la propria reputazione, all’interno dei mercati locali, nazionali o globali, hanno il dovere di gestire, nei limiti delle proprie capacità, le problematiche di impatto sociale.
La riduzione delle emissioni di anidride carbonica, lo sviluppo del territorio locale, la creazione di valore condiviso oppure la condivisione di tematiche ambientali possono essere solo alcuni aspetti che caratterizzano la responsabilità sociale di una determinata realtà imprenditoriale.
Migliorare la reputazione aziendale: performance finanziarie
La reputazione aziendale è influenzata anche dagli andamenti economici e finanziari dell’impresa.
Infatti il prestigio di un’azienda è condizionato anche dalla capacità del management di generare utili e di investirli in modo oculato nel medio e lungo termine.
Questi due aspetti caratterizzano soprattutto le grandi realtà imprenditoriali, ovvero le S.p.a, che operano anche nei mercati finanziari.
Per questo è necessario sviluppare un business plan dettagliato dove si andranno a pianificare gli investimenti e a stimare, i ricavi generati da ciascun investimento.
Migliorare la reputazione aziendale: ambiente di lavoro sereno e attrattivo
Un altro fattore che influenza la reputazione aziendale è l’ambiente di lavoro.
Un ambiente di lavoro sereno e attrattivo è un ottimo biglietto da visita per consolidare il proprio prestigio nei mercati di riferimento.
Creare un ambiente di lavoro attrattivo significa offrire:
- Benifit economici;
- Stipendi adeguati;
- Servizi esclusivi;
- Corsi di formazione;
Naturalmente questo benessere genera feedback positivi che condizionano la reputazione aziendale e le relative performance finanziarie.
Migliorare la reputazione aziendale: capacità di coinvolgimento emotivo
L’ultimo fattore che caratterizza il capitale reputazionale è il coinvolgimento emotivo dei consumatori e degli stakeholder.
Per coinvolgere tutti gli attori del sistema impresa, bisogna focalizzarsi sul marketing emozionale e su quello esperenziale (scopri il ruolo del cliente nel marketing esperienziale).
Solo in questo modo sarà possibile coinvolgere emotivamente ogni singolo attore e consolidare, allo stesso tempo, la reputazione aziendale.
Infatti il coinvolgimento emotivo è alla base del buzz marketing (scopri come fare marketing con il passaparola) che rappresenta un tassello fondamentale per posizionarsi, in modo ottimale, nella mente del consumatore finale.
Conclusioni
La qualità dei prodotti o servizi offerti, la mission e la vision aziendale, la responsabilità sociale, le performance finanziarie, l’ambiente di lavoro e la capacità di coinvolgimento emotivo sono i principali fattori che influenzano il capitale reputazionale.
Le aziende e i liberi professionisti devono far leva su questo bene intangibile per differenziarsi dalla concorrenza e per migliorare, allo stesso tempo, il business aziendale.
Solo in questo modo sarà possibile essere competitivi in un mercato sempre più articolato.